domenica 27 febbraio 2011

...due torte di compleanno...

Ho costretto le mie amiche Livia e Barbara ad accettare la mia proposta di fare la torta per i loro bambini... così devono guardare per una volta il mio blog.
In realtà l'ho fatto per il puro piacere di fare qualcosa per le persone che se lo meritano...brave avete vinto...


LA MIA TORTA di COMPLEANNO
Ingredienti:
per il pan di spagna:
5 uova,
130gr di zucchero,
125gr di farina 00,
scorza di 1 limone.


Montate gli albumi a neve. A parte montate i tuorli con lo zucchero e la scorza del limone. Unite i due composti, mescolando molto delicatamente con movimento dal basso verso l'alto. Una volta amalgamati, aggiungete la farina setacciata poca per volta. Imburrate e infarinate una tortiera da 25cm, versatevi la miscela e infornate a 180°C per 25-30 minuti. Mettela su una griglia a raffreddare.




per la crema pasticcera:
seguite le indicazioni della Farfalla con la frutta (per la torta ce ne vuole quasi il doppio) 


per la bagna:
cacao,
zucchero,
acqua.


Togliete la calotta superiore del pan di spagna e mettetela da parte. Togliete un po' della mollica creando delle briciole che userete per il decoro. Sciogliete un cucchiaio circa di cacao e un cucchiaino di zucchero in un po' d'acqua. Bagnate la base del pan di spagna e farcitela con abbondante crema. Richiudete e bagnate ancora un po' col cacao. Spalmate tutta la superficie un piccolo strato di crema e decorate come più vi piace.

giovedì 24 febbraio 2011

etnico...giusto un altro po'.

-Mangiamo due spaghetti stasera? -VA BENE...
Vado al mercato, compro gamberoni, poi broccoli, peperoni, carote...oddio, non resisto...ho voglia di etnico...spaghetti, ha detto, e spaghetti saranno...ma di soia.


SPAGHETTI di SOIA ai GAMBERONI e BROCCOLI






Ingredienti:
150gr di spaghetti di soia,
20 gamberoni,
2 carote,
1/2 cipolla,
1/2 peperone giallo,
300gr di broccoli puliti,
1 barattolino di germogli di soia,
1 uovo,
salsa di soia qb,
sale,
olio evo.




Strapazzate l'uovo con la soia, senza olio, nel wok (deve diventare marroncino). Mettetelo da parte. Sempre nel wok mettete un po' d'olio e cuocete rapidamente a fiamma alta la cipolla tagliata sottilmente, la carota e il peperone a bastoncini e il broccolo a pezzetti (devono rimanere croccanti). Salate e spruzzate con un po' di soia. Aggiungete i gamberoni e cuocete per 3-4 minuti. Nel frattempo portate ad ebollizione acqua salata in una pentola, mettete gli spaghetti e spegnete il fuoco. Lasciate ammorbidire gli spaghetti per 2 minuti, scolateli, tagliateli con la forbice e saltateli nel wok con i gamberi. Aggiungete se volete altra salsa di soia e servite.


Con questo post partecipo al contest di Il gamberetto



martedì 22 febbraio 2011

Dedicato ai belli dentro...

Si lo so questo piatto non è molto fotogenico, ma perché scartare i più brutti per dare il posto ai belli? Dopo tutto nello stomaco c'è buio...quindi largo ai buoni, ai succulenti, ai croccanti, ai saporiti...


CRUMBLE di CERNIA e CARCIOFI


Ingredienti:
600gr di filetti di cernia,
5 carciofi,
1 spicchio d'aglio,
4 fette di pancarré,
prezzemolo,
pecorinograttugiato,
mandorle con la pelle tostate,
olio evo, 
sale e pepe.




Lavate, pulite e tagliate a fette sottili i carciofi. Cuoceteli in padella con l'aglio e l'olio per qualche minuto, lasciandoli ancora croccanti. 
Pulite il pesce e ricavatene dei filetti (potete anche comprarlo già pronto). 
Preparate il crumble tritando il pane con il prezzemolo, il pecorino, l'olio, una manciata di mandorle, il sale e il pepe secondo il vostro gusto. 
Mettete a strati i carciofi, il pesce, sale, pepe, una parte del pane e così via. Terminate con il pane, aggiungete on po' d'olio e infornate, coperto da un foglio di alluminio, a 200°C per 35-40 min. A fine cottura, passatelo al grill fino a che non diventerà bello croccante.

lunedì 21 febbraio 2011

...etnico...giusto un po'.

Mi capitano dei periodi in cui ho voglia di mangiare etnico...credo che oggi ne sia cominciato uno. Allora parto dalle polpette di ceci e credo che finirò con un maiale in agrodolce o uno spaghetto di soia...sempre che mio marito non reclami una vecchia tradizionale tagliatella al ragù...forse ha ragione lui?


POLPETTE di CECI


Ingredienti:
400gr di ceci cotti (anche in scatola se non avete tempo),
1/2 cipolla (piccola) tritata,
succo e scorza di 1/2 lime,
1 cucchiaino di di semi di coriandolo,
2 cucchiaini di sesamo,
2 cucchiai di olio evo,
farina,
pomodoro a cubetti in scatola,
sale e pepe.



Riunite i ceci, la cipolla, la scorza e il succo del lime e le spezie nel mixer e frullate. Regolate di sale e di pepe. Dividete il composto in 8 e fatene delle polpette schiacciate. Infarinate le polpette e cuocetele in padella con dell'olio in modo da fargli venire una bella crosticina croccante. Nel frattempo scaldate il pomodoro con un po' d'olio e sale.
Servite le polpette accompagnate dalla salsa di pomodoro.


Con questa ricetta partecipo al contest di OGGI PANE E SALAME, DOMANI... 

per sostenere l’APE Onlus


Partecipa anche al contest di una cucina tutta per se'



sabato 19 febbraio 2011

L'apparenza inganna...

...voi ora vedete questo bicchierino molto stile "aperitivo milanese". Ecco, è servito solo per la foto. Appena le bimbe hanno visto il piatto di polpette fritte e fumanti, hanno cominciato l'assalto:-mamma, posso una? -SI -mamma, posso un'altra? -SI -mamma, abbiamo fame! -PAPA' VIENI CHE LE POLPETTE FINISCONO...
...e così le abbiamo finite senza neanche apparecchiare, ma accompagnate da una bella birra ghiacciata.


PRALINE di POLLO ai PISTACCHI con SALSA MAIONESE al LIME




Ingredienti:
per le polpette:
250gr di petto di pollo,
40gr di salsiccia,
20gr di pistacchi,
20gr di parmigiano,
2-3 fette di pancarré,
latte,
zenzero,
1 scalogno,
sale,
pangrattato,
olio per friggere.


per la salsa:
2 tuorli d'uovo,
2dl olio,

1-2 lime (scorza e succo),
sale qb,
1 cucchiaio di senape (se volete).


Montate i tuorli con l'olio, versandolo a filo. Aggiungete il succo e la scorza grattugiata del lime, continuando sempre a frullare. Salate a piacere.
Tritate il pollo e lo scalogno. Tagliate a pezzetti i pistacchi. Mescolate il pollo con la salsiccia, il panne ammollato nel latte, i pistacchi, il parmigiano e lo zenzero grattugiato. Aggiustate di sale. Formate tante piccole palline, passatele nel pangrattato e friggetele nel wok.


mercoledì 16 febbraio 2011

...pasta a 8 mani ...

Quando è domenica e piove bisogna ammazzare il tempo con qualche lavoretto. Allora facciamo contenti tutti...si gioca e si mangia.
Le bimbe hanno fatto le loro farfalline e la mamma e papà i maltagliati per la pasta e fagioli.


FARFALLE, MALTAGLIATI e FAGIOLI 


Ingredienti:


per la pasta:
1 uovo intero per ogni 100gr di farina di semola di grano duro,
1 cucchiaino scarso di olio evo,
1 pizzico di sale.




per il sugo (per 500gr di pasta):
200gr di fagioli secchi della qualità "vellutina" di sicilia,
1 barattolino di pomodori datterini in scatola,
2 tazze di brodo di carne,
1 rametto di rosmarino,
1 scalogno,
sale e pepe.



La sera prima, mettete i fagioli a mollo in acqua fredda. La mattina cuocete i fagioli in acqua leggermente salata, con una cipolla e del rosmarino. 
Mettete farina e uova nella planetaria ad impastare, o fatela a mano se preferite. Fate riposare l'impasto in frigo per un po'. 
Nel frattempo preparate il sugo: soffriggete lo scalogno in una padella che possa accogliere anche la pasta, aggiungete i fagioli cotti con un po' del loro brodo, il rosmarino e i pomodorini. Fate amalgamare bene e poi aggiungere le tazze di brodo (lasciatelo abbastanza lento per poi mantecarci la pasta).
Per stendere la pasta abbiamo usato la macchina della pasta, ma potete anche usare il mattarello. La forma a farfalla si fa tagliando dei rettangoli e si da un bel pizzicotto al centro (anziché pizzicarsi a vicenda sono state felici di pizzicare la pasta!). Come si fanno i maltagliati non ve lo dico neanche...
Buttate i maltagliati in acqua bollente salata per un istante, poi passare in padella a mantecare.


Con questa ricetta partecipo al contest di OGGI PANE E SALAME, DOMANI...
per sostenere l’APE Onlus 

martedì 15 febbraio 2011

...va bene lo confesso era una finta...

... e che avevo preparato la torta di ieri una settimana fa per fare una sorpresa alla mamma...avremmo dovuto passare il compleanno ognuno nella sua città...ma i programmi sono cambiati e i miei genitori oggi sono venuti a trovarci. 
Però la sorpresa gliel'ho fatta lo stesso...stamattina ha visto il post ed è arrivata a Milano convinta di trovare quella torta e invece c'era una...

TORTA CATALANA


Ingredienti:

per la pasta  sablée:
250gr di farina,
200gr di burro,
100gr di zucchero a velo,
1 pizzico di sale,
2 tuorli.

Impastate la farina col burro morbido a pezzetti e lo zucchero a velo, poi aggiungete i tuorli, incorporandoli delicatamente. incorporate la farina pian piano e lavorate finché l'impasto non diventa omogeneo. Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigo. Stendete la pasta per rivestire una teglia da 22cm di diametro. Mettete in frigo per almeno 20 minuti. Cuocete in bianco a 190°C per 20 minuti. A questo punto togliete i pesi e la carta e cuocere ulteriormente a 170°C per altri 10 minuti.

per la crema:
1l di latte intero,
1 bastoncino di cannella,
la scorza di 1 arancia e di 1 limone,
200gr di zucchero,
8 tuorli,
40gr di maizena, 30gr di zucchero a velo.


Portate ad ebollizione il latte con la cannella, la scorza e 2/3 dello zucchero. Nel frattempo sbattete i tuorli con il resto dello zucchero. Quando il latte bolle, filtratelo e versatelo,sempre mescolando, sulle uova e poi rimettetelo sul fuoco finché non si addensa leggermente.
Versate la crema nel guscio e fate raffreddare. Poco prima di servirla, cospargetela col lo zucchero a velo e caramellatelo con il cannello.


...e questo è il tocco personale delle bimbe per la nonna...BUON COMPLEANNO VERO NONNA





lunedì 14 febbraio 2011

Buon compleanno mamma...

Con questa torta voglio festeggiare la mia mamma.
E' una torta antica piena di ricordi di famiglia. Quando ero piccola quasi ogni compleanno della mamma veniva festeggiato con questo dolce, con la partecipazione diretta o indiretta delle "donne di famiglia". Io piccola con mia sorella guardavamo e un po' aiutavamo, la mamma lavorava, la nonna dirigeva il traffico e non poteva assolutamente mancare la marmellata d'arance delle zie della mamma...


TORTA DI RICOTTA della zia Tetta





Ingredienti:
300gr di ricotta di mucca,
3 uova intere,
210gr di zucchero,
cannella qb,
la scorza grattugiata di 2 arance non trattate,
marmellata di arance (possibilmente fatta in casa),
marsala secco,
12 savoiardi morbidi,
burro e pangrattato.


Frullate la ricotta con le uova e lo zucchero, fino ad avere un composto liscio e leggermente spumoso. Aggiungete la scorza delle arance e la cannella. Ungete una tortiera a cerniera da 21cm di diametro col burro e ricoprite le pareti con il pangrattato. Versate metà dell'impasto e adagiatevi delicatamente uno strato di savoiardi precedentemente imbevuti nel marsala. Poi mettete qua e la qualche cucchiaino di marmellata e fate un altro strato di savoiardi imbevuti. Coprite con il resto dell'impasto e infornate a 200°C per 30-35 minuti.





domenica 13 febbraio 2011

Il gelato...peccato è già finito ...

Un giorno e una notte di lavoro: impasta, frulla, taglia, cuoci, raffredda ... e poi è finito tutto nel giro di 2 minuti (non mi volevano far fare neanche una foto...). 


GELATO alla CREMA con MERINGHETTE e scaglie di cioccolato

 Ingredienti:
per il gelato:
500gr di latte intero,
180gr di zucchero,
5 tuorli,
la scorza di 1 arancia (oppure di limone o vaniglia),
1/2 cucchiaino di amido di mais.




per le meringhe:
100gr di albumi,
200gr di zucchero.




Montate i tuorli con la zucchero. Scaldate il latte con la scorza dell'arancia. Incorporate il latte alle uova e cuocete a bagno maria finché non rapprende leggermente. Sciogliete l'amido con un po' della crema e miscelatelo con il resto. Fate raffreddare bene in frigo (io ce l'ho tenuta una notte). Una volta fredda, mettete la crema nella gelatiera. 
Con gli albumi avanzati, preparate le meringhe. Montate a neve ferma gli albumi e solo a questo punto, continuando sempre a montare, aggiungete poco per volta lo zucchero. Disponetele con il sac a poche su una teglia ricoperta di carta da forno. Infornatele a 100°C (anche meno se avete pazienza) per 2-3 ore con lo sportello tenuto aperto da un mestolo. Lasciatele raffreddare nel forno e poi conservatele in scotola. 





venerdì 11 febbraio 2011

Pagnotta per caso o per casa?

Ieri ero troppo felice della mia planetaria che ho dovuto per forza fare la pasta del pane.
Avevo un po' di farine aperte e le ho utilizzate.
Avevo comprato sacchetti di semi ad un supermercato biologico e ce li ho messi dentro. 
Insomma , mentre preparavo la pasta, tutto pensavo tranne che farne un post e invece ... eccola qua!




Ingredienti: (più o meno)
1kg di farine (80% grano tenero tipo1, 20% segale),
700gr circa di acqua fredda, 
15gr di sale,
1 bustina di lievito di birra liofilizzato,
olio evo qb,
semi di girasole, lino e zucca.


Miscelate le farine (potete usare quella che preferite) con il lievito, aggiungete un po' d'acqua per volta e il sale. Infine inglobate i semi (mettetene tanti, altrimenti con la livietazione spariscono). Mettete la pasta in un contenitore unto d'olio, copritelo con la pellicola e mettetelo in frigo per 18 ore.  Terminato il tempo di lievitazione, riprendete l'impasto, dividetelo in due parti, stendetelo a rettangolo (stando attenti a non scoppiare le bolle d'aria che si sono formate all'interno) e ripiegatelo a libro. Mettetelo su un canovaccio dentro ad uno stampo da plumcake. Far riposare per un'ora. Nel frattempo riscaldate il forno a 250°C. Togliete le pagnotte dallo stampo e mettetele molto delicatamente su una teglia, applicate delle incisioni. Infornate e abbassate subito la temperatura a 220°C. Cuocere per circa un'ora.





giovedì 10 febbraio 2011

C'è torta salata e Torta salata...

Mio marito ha sempre rifiutato solo l'idea della torta salata.
Oggi dovevo proprio provare la mia nuova planetaria e la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la pasta brisèe. Quindi ho inventato un ripieno con gli avanzi del frigo e ho preparato la mia prima torta salata (non ne avevo mai avuto il coraggio...).
Stasera, tornato a casa, ha visto cosa c'era per cena. Non ha protestato, ma la faccia era un po' interdetta. L'ha mangiata, l'ha rimangiata ... volete sapere il responso?
-BUONA, BUONISSIMA!
-Ma è una torta salata!
- MA CHE C'ENTRA C'E' TORTA SALATA e TORTA SALATA ...



Ingredienti:

per la pasta brisèe:
250gr di farina 00,
150gr di burro a pezzetti,
1 cucchiaino di sale,
1 pizzico di zucchero,
1 uovo,
1 cucchiaio di latte freddo.

per il ripieno:
1 verza piccola,
100gr circa di pancetta dolce tagliata a fette,
130g circa di castagne lessate e pelate,
100gr circa di taleggio,
olio evo,
sale.


Impastate la pasta brisèe, a mano o con l'impastatrice, come preferite. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela in frigo.
In una padella capiente, fate abbrustolire la pancetta tagliata a listarelle. Quando è croccante, toglietela dalla padella e mettetela da parte. Lavate la verza e tagliatela sottilmente. Mettetela nella padella con il grasso della pancetta e fatela appassire,             aggiungendo un po' di sale e se necessario un filo d'olio.  A fine cottura aggiungete le castagne spezzettate grossolanamente. Lasciate raffreddare.
Stendete la pasta e ricoprite una tortiera a cerniera da 21cm. Riempite con uno strato di verza, la pancetta, il taleggio a pezzetti, ancora verza  altro taleggio. Coprite con un altro strato di pasta e fate un camino al centro. Spennellate con uovo e latte. 
Infornate a 180°C per circa 40 minuti.

Di cose inutili se ne comprano tante ...

Vi è mai capitato di non poter proprio resistere ad un "saldo irripetibile"? 
Ammetto che ogni tanto ci sono cascata ... 
Il problema è che spesso la cosa che compri è del tutto inutile (ecco perché è in saldo!), ma te ne accorgi solo quando ormai è fatta!
Ultimamente sono attratta dagli attrezzi di cucina ed eccone il risultato:


FORBICE TRITA PREZZEMOLO a 5 LAME



Taglia e trita direttamente nella pentola, evitando di sporcare inutilmente il tagliere ... l'unico problema è che il prezzemolo rimane tutto incastrato fra le lame!



Con questo attrezzo partecipo orgogliosamente alle CACCAVELLIADI 2011 !



martedì 8 febbraio 2011

Stasera non voglio cenare

Dopo essersi mangiato una torta intera, mio marito, tormentato dai sensi di colpa, ha pronunciato le volontà del pentito. Io però, avendo visto la torta solo mentre la preparavo, non avevo nessuna intenzione di digiunare! In più quelle povere verdure richiedevano un ricovero in pentola. Allora mi sono inventata questa zuppa finta light, vista l'aggiunta del gorgonzola e dei crostini.


LA ZUPPA DEL PENTITO 






Ingredienti:
2 porri,
2 rape bianche,
1 broccolo romano,
100gr di gorgonzola dolce, 
sale qb.



Lavare e tagliare a pezzi grossi la verdura. Mettetela in una casseruola appena coperta d'acqua, salate e cuocere per una trentina di minuti. Quando le verdure saranno tenere, dategli una bella frullata col frullatore a immersione. Se vi sembra troppo liquida, mettetela ancora un po' sul fuoco ad addensare. Mantecate infine con il gorgonzola. Io l'ho servita con dei cubetti di pane, conditi con olio e paprica dolce, abbrustoliti al grill del forno.
Secondo voi mio marito ha cenato? 


Con questa ricetta partecipo al contest di vaniglia zenzero e cannella:






e alla raccolta di Le ricette di MInù:



sabato 5 febbraio 2011

Oggi a casa si svolge il torneo di ...



PIZZA BIANCA del "Campo dei Fiori"



A casa siamo tutti appassionati di pizza in qualsiasi forma (mangiamo con piacere anche quelle surgelate). Ma il vero amore è  per la pizza bianca del Campo dei Fiori! Vi spiego: per un periodo Sergio (mio marito) andava avanti e indietro Milano-Roma Roma-Milano per lavoro e tornava a casa raccontandoci di quanto fosse buona questa pizza. Penso che abbia provato varie volte a portarcene un po' ma ce l'abbia fatta solo una o due volte. Insomma, per farla breve,è scattato in me lo spirito competitivo e ogni volta che la faccio c'è sempre la stessa domanda: -Allora chi vince io o l'altra? ... purtroppo per molte volte vinceva sempre l'altra ...
poi ho cominciato ad usare farine diverse e un bel giorno HO VINTO!





Ingredienti:
500gr di farina di farro tipo 0,
500gr di farina di farro integrale,
600 gr circa di acqua fredda,
7 gr di lievito di birra liofilizzato,
10 gr di sale,

olio evo.


Impastate in una ciotola le farine (questa volta ho usato il farro, ma va bene anche un altro cereale, basta che sia molto proteico) con il lievito e l'acqua fino a quando non otterrete un impasto morbido. Per ultimo aggiungete il sale. Coprite il contenitore con una pellicola e lasciate lievitare finché l'impasto non raddoppia di volume (circa 2 ore). Accendete il forno alla massima temperatura (250°-270°). Una volta lievitata, dividete la pasta in due parti, stendetela su una spianatoia infarinata con la farina di semola di grano duro. Mi raccomando di usare molta delicatezza in questo passaggio, stando attenti a non scoppiare le bolle d'aria della lievitazione. 
Mettete il tutto su due placche da forno infarinate o leggermente unte. Spennellate con un'emulsione di acqua, olio e un pizzico di sale. Cospargetele con del sale grosso e lasciate lievitare per una decina di minuti. Infornate per i primi 5 minuti nella parte bassa del forno, poi spostare al centro e cuocete fino a farla diventare bella dorata e croccante

venerdì 4 febbraio 2011

Il polpo finisce in pentola e diventa ...



INSALATA (di polpo ovviamente!)


Ingredienti:
1 polpo da 1.2kg,
1 carota,
1 costa di sedano,
1 carciofo,
1 scalogno,
1 limone (succo e scorza)
semi di senape,
olio evo, 
sale




Cuocete il polpo in acqua bollente salata per circa 40 minuti ( fino a quando non risulta tenero alla forchetta) e lasciatelo intiepidire nella sua acqua di cottura. Nel frattempo tritate lo scalogno, tagliate a dadini la carota, il sedano e i carciofi a fettine sottili. 
Una volta freddo, tagliate il polpo a pezzi non troppo piccoli, condite con olio e limone spremuto. Unite una presa di semi di senape e un po' di scorza di limone tagliata finemente. Amalgamate il tutto con le verdure, aggiustate di sale e servite.



giovedì 3 febbraio 2011

Per il contest "PESCA in SICILIA"

Questo è un piatto che mangio da sempre. E' una specialità di mio padre il quale si definisce "cittadino del mondo", ma è sempre più legato alla sua Mazara del Vallo. 
Appena ho letto del contest ho cominciato a cercare nella mente la ricetta di famiglia che poteva andare ... è spuntato fuori un bel


CALAMARO RIPIENO 


per il ripieno:
8 calamari medi
150gr mollica di pane raffermo grattugiato
15gr pecorino semi stagionato
una falda di peperone rosso
prezzemolo qb
1 spicchio d'aglio
1 manciata di uvetta 
1 manciata di pistacchi non salati
olio evo qb
sale e pepe qb


per cuocerli:
500gr di passata di pomodoro (o anche di più se poi col sugo che ne viene fuori ci volete condire la pasta)
sale qb
olio evo qb.


Pulite i calamari, togliendo i tentacoli ma lasciando il resto intero. 
Preparate il ripieno mescolando il pangrattato,l'aglio schiacciato, il pecorino grattugiato, l'olio, il prezzemolo tritato (deve venire un composto friabile, non compatto e duro). Aggiungete il peperone tagliato a tocchetti, l'uvetta e i pistacchi e aggiustate di sale e pepe.
A questo punto si riempiono i calamari, stando attenti a non riempirli tanto altrimenti in cottura scoppiano! Chiudere con uno stecchino ricomponendo il calamaro con i suoi tentacoli.
Fate rosolare i calamari in una casseruola con un filo d'olio per un paio di minuti, aggiungete la passata, coprite e cuocete a fiamma bassa per circa 20 minuti. Lasciate intiepidire prima di servire. 
Di solito si servono con contorno di caponata, ma questa volta ho voluto alleggerire con una semplicissima cima di rapa saltata direttamente nel wok (che non è molto siciliano, ma va tanto di moda!).


Consigli extra:
se vi avanza un po' di ripieno potete farci una frittata, oppure se condite la pasta col sugo dei calamari, potete tostarlo in padella e metterlo sulla pasta a mo' di grana.